Nel 1979 usciva l'undicesimo disco dei PINK FLOYD
e nel 1982 la trasposizione cinematografica con la regia di Alan Parker.
Sia nel disco che nel film sono presenti e si mescolano
fobicamente tutte le tematiche
dei movimenti di protesta di quegli anni:
Genitori assenti, oppressivi, distratti.
Insegnanti autoritari che sfogano le loro frustrazioni su alunni impotenti
Studenti considerati pupazzi anonimi da ammaestrare ed omologare,
allevati solo per essere immessi nel tritacarne sociale.
E sullo sfondo gli orrori e gli strascichi
della seconda guerra mondiale
finita, ma ancora presente
Il muro, eterna barriera che delimita e separa
per un muro che si abbatte, dieci altri si edificano.
ANOTHER BRICK IN THE WALL
We don’t need no education
We don’t need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone,
Hey teacher leave the kids alone
All in all it’s just
Another brick in the wall
All in all you’re just
Another brick in the wall
We don’t need no education
We don’t need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave us kids alone,
Hey teacher leave us kids alone
All in all you’re just
Another brick in the wall
All in all you’re just
Another brick in the wall
Non abbiamo bisogno di educazione
Non abbiamo bisogno del controllo del pensiero
Nessun cupo sarcasmo in classe
Insegnanti lasciate stare i ragazzi
Ehi, insegnante, lascia stare i ragazzi!
Dopotutto è solo
un altro mattone nel muro
Dopotutto voi siete solo
Un altro mattone nel muro
Non abbiamo bisogno di educazione
Non abbiamo bisogno del controllo del pensiero
Nessun cupo sarcasmo in classe
Insegnanti lasciate noi ragazzi
Ehi, insegnante, lascia stare noi ragazzi!
Dopotutto siete solo
Un altro mattone nel muro
Dopotutto siete solo
Un altro mattone nel muro