MEANINGFULL ART
Potrei definire la mia produzione con questo termine: MEANINGFULL ART,giocando con la radice della parola inglese mean che ha diverse valenze.
Come verbo, to mean si può tradurre con: voler dire, significare;
mentre come aggettivo, mean ha vari significati che, in base al contesto in cui sono usati,
esprimono l'idea di medio, misero, meschino e quindi, per estensione, inferiore, gretto, povero.
L'altro aggettivo derivato da mean e' meaningfull che esprime il concetto di: significante, significativo
Mi piace considerare la meaningfull art come una nuova “corrente” di quella forma d'arte nata negli anni sessanta battezzata “arte povera”,
forma espressiva che non ritengo né esaurita né superata.
In sostanza, la meaningfull art aggrega una produzione che vorrebbe avere un contenuto e quindi dire, comunicare un'idea, un concetto e
contemporaneamente, avere una forma povera, non ricercata, realizzata con materiali semplici che, assemblati,
dando origine ad un prodotto nel complesso grezzo, non perfettamente rifinito.
Ho scelto di dare a molti mie lavori, “titoli” scritti non in italiano
con l'intenzione di spingere l'osservatore a “entrare” non solo nelle forme che propongo,
ma anche nei labirinti che i rimandi delle parole dei titoli evocano e creano.
Penso che la realtà si possa intuire solo come un collegamento tra infinite metafore,
ciascuna portatrice di un parziale significato.
Infine tento un azzardo:
un artista e' tale se riesce a rappresentare qualcosa che “risuona” nell'osservatore.
E ciò che risuona non può che essere un pensiero, una riflessione, un sentimento non solo di condivisione
con quanto percepito, ma anche di rifiuto.
Se quello che si apprezza e ci colpisce è solo la “forma”, allora si e' davanti a un bel “soprammobile”.
Concordo con chi distingue Estetica ed Arte.
L'Estetica si occupa, del bello, del grazioso e del brutto. L'arte della intenzionalità.
Conclusione: un “oggetto d'arte” non e' “bello” per la forma, ma appare bello perché è interessante.
I lavori che seguono vanno dal 1972 ad oggi. Non sono presentati in ordine cronologico ma per similitudini tematiche
