Ci indica un posto dove andare a mangiare.
il Bombo d'Oro
Facciamo un po' fatica a trovarlo. sperduto nel buio.
Propone solo menu' fisso a 35€ dall'antipasto al liquore.
Chiediamo se sei puo' averne solo 2 completi da dividere.
Dopo consultazione con i capi la gentile cameriera (ucraina ?) ci propone il tutto a 100euro. Accettiamo.
Ma non e' un gran che.
10 Settembre venerdi'
C'e' anche qualche opera/progetto di Boeri. Ma questo non mi "prende".Anzi.
Partiamo verso Orosei. Strada lunga e turtuosa che sembra non finire mai.
Tra boschi, salite e discese praticamente nel nulla.
Superiamo un villaggio fantasma, non resisto alla tentazione e torno indietro.
Si arriva a Nuoro e optiamo per la strada a sud verso Orosei invece della superstrada a nord.
Piu' panoramica ma decisamente piu' lunga.
I Tomassi sono arrivati al residenza gli Ontani prima di noi.
La localita' Sos Alinos la conoscevamo gia' dall'anno scorso.
Il residence e' una proposta che mi avevano fatto in primavera per una settimana a 100€.
Come rifiutare ? Eravamo gia' in Sardegna !
Ci sarebbe toccato pero' assistere ad una promozione commerciale. Sopporteremo.
Il tipo che ci accoglie, a pelle, e' il classico venditore amicone, dal tu insopportabile.
Sbagliamo calorosamente ad accettare per quattro giorni la mezza pensione
ad un prezzo che si rivelera' decisamente spoporzionato per non parlare della qualita' .
In compenso il posto e' accettabile e le camere sono due come espressamente richiesto.
Pero' le pizze sono decisamente buone.
18 Settembre sabato
Oggi giorno di acclimatazione. Dopo colazione Marci rimane a casa.
In tre andiamo a Cala Liberotto. La strada e' proprio di fronte al residence.
Verso l'una i Tomassi decidono di restare per poi andare in un'altra spiaggia.
Marcella mi viene a prendere e passiamo il pomeriggio leggendo nella piscina del residence.
Alla sera primo "assaggio" del menu. Butta male.
19 Settembre domenica
Oggi coppie separate.
Indivudo su Google Earth, poco piu' a nord di dove siamo, una lunga spiaggia chiamata Berchida.
Ci si arriva lasciando la provinciale percorrendo una strada sterrata di circa 4 km e.
Niente da invidiare alle Piscinas o all'oasi di Biderosa di cui e' una naturale continuazione.
L'ombrellone e' rimasto sull'altra macchina. Marci ne compra un'altro.
Insomma una giornata di sole in una bella spiaggia quasi deserta.
Alla sera cena "sarda" all'aperto con porceddu. Passabile.
20 Settembre lunedi'
Ritorniamo a Berchida con Paolo e Raffa ma con 2 macchine.
Si gioca a "bocce" con i sassi, Paolo vince per 11 a 10.
Nel primo pomeriggio noi torniamo. I Tomassi migrerano altrove.
Alla sera pessima cena io non riesco a mangiare il pesce spada e per l'indomani ordino pizza.
Marci ha una lezione on line e mangia in camera.
21 Settembre martedi'
E' arrivato il momento di sorbirci il piacione e le proposte di vacanze
Cerca di intortarci facendoci prima credere di darci una settimana di vacanze per soli 480€ annui
ma, messo alle strette, spara 20000€ di iscrizione...ma valido per 31 anni e ereditabile !!
Ciao ciao tanti saluti e' stato un "piacere".
Tentiamo di raggiungere Paolo e Raffa ma sbagliamo e ci infiliamo in una spiaggia alle Dune.
E' una bella caletta pero' fa un po' freddo e cosi' torniamo.
Ultima cena, gli altri dicono meglio del solito, io pero' avevo gia' prenotato una pizza ai 4 formaggi.
Marci chiede dell'aceto... ma e' finito!
22 Settembre mercoledi'
Oggi restiamo insieme. Si studia l'itinerario e
si punta a San Teodoro
per la famosa spiaggia La Cinta, affollatissima ma bella
Ci danno un volantino di un ristorante con sconto The Fork:L'Osteria
Si mangia discretamente bene su un terrazzino all'aperto
La giovane titolare ci fotografa e ci indica una spiaggia a sua dire bellissima:Cala Brandinchi
Cala Brandinchi e' ad ingressi contingentati: quando una macchina esce chi aspetta entra
Ci si arriva superando lo stagno salato alle spalle della Cinta.
Sorpresa quattro cinchialotti giocano imperturbati vicino alla spiaggia.
Anche qui affollamento perche' la spiaggia non e' profonda, ma l'acqua e' bellissima
E sullo sfondo l'isola di Tavolara
Marci, peccato, e' appena andato via Nicola Savino. Se corri forse lo vedi!
Lasciata Brandinchi si va a Punta Capo Cavallo. Bel Panorama
Poi un giro a Porto Palo. Dove l'anno scorso avevamo tirato l'ora per il traghetto
Insignificante per i miei gusti anche se ben tenuto.
Alla sera prenotiamo a Cala Ginepro sembra caro ma spendiamo 128euro
poco meno della mezza pensione
Ma tutt'altra cosa.
23 Settembre giovedi'
Mattinata di maretta tra Paolo e Raffa.
Noi avevamo proposto di tornare ad Osalla, la spiaggia dove eravamo gia' stati l'anno precedente
Paolo era d'accordo Raffa no
proponeva Capo Comino quella di Travolti da ... Dove eramo stati l'anno precedente
. Io medio proponendo di andarci insieme.
ma Paolo si impunta e ci si separa.
La spiaggia di Osala era deserta e carina con la pineta alle spalle
Torniamo e mangiucchiamo qualcosa in casa, poi tentiamo di raggiungere Raffa a Cala Comino
Dormicchia sola sola, tento di fregargli il giornale ma si sveglia.
Purtroppo tra i due permane un certo gelo
Ultima sera e mangiamo pizza al residence.
Saluto il piacione per pura cortesia, il quale non e' evidentemente contento della fallita trattativa.
I Tomassi si svegliaranno alle cinque perche' hanno il traghetto verso le sette.
In tre concludiamo la serata con un gelato tipo qui lo famo solo strano.
Anche questa vacanza giunge al termine. Buonanotte!
24 Settembre venerdi'
Ci si alza per salutarli. Insomma una separazione un po' triste
Noi abbiamo ancora tutta la giornata. il Traghetto salpera' alle 21 e 30
Seguiamo il consiglio di Raffa e puntiamo a nord ovest su Aggius
Prima pero' ipotizzaimo una sosta a Colangianus per un museo del sughero in un vecchio convento.
Ma il convento e' in ristrutturazione! Ci accontentiamo di una "bicycle street art"
Aggius e' un paesino da niente ma vanta opere all'aperto e ben 3 piccoli musei
Le "opere" sono prevalentemente di Maria Lai,
idee di telai letteralente "appiccicati" ai muri.
e "dipinti" di una tale Narcisa Monni...Ehmm...
Marci pero' si diverte lo stesso. Pensa che fotografi ma invece filmo.
A me pero' piace un altro esempio di "street art" lo chiamerei "liberate il nano"
Tra i musei scegliamo di visitare quello etnografico. Bella Installazione
Interessante la sala dei telai liberamente usati dalla cittadinanza
Fuori dal paese c'e la breve Valle della Luna con enormi massi
che sembrano sistemati da qualche architetto del paesaggio
Poco prima dell'imbocco della valle, altro esempio di street art rusticana
Un "pittoresco" recinto con il teschio e una dedica
ad un montone che per venti anni e oltre aveva fatto il suo dovere.
Marcia indietro e puntiamo sulla vicina Tempio Pausania
ma Marci invece di seguire le indicazioni di maps dice che un'altra strada e' piu' breve.
Morale ci infiliamo in un intrico di viuzze
dentro Aggius e per un pelo non si incastriamo.
Rimango stoicamente zitto.
A Tempio Pausania facciamo un giretto in centro e ci fermiamo a mangiare
Da buon milanese cosa ordino un panino con cotoletta. Ma era troppo panoso.
Tiriamo le tre e mezza per vedere una mostra su De Andre' nello Spazio Faber.
C'erano dei manichini molto colorati e dei pannelli a tema con le sue canzoni
Va beh.
Si punta su Olbia e per tirare l'ora dell'imbarco lavo la macchina in un self service
e andiamo a fare la spesa in un LIDL
Quest'anno il traghetto e' strapieno mica come l'anno scorso.
E l'anno prossimo ?