N.B. I Ricordi sono un po' confusi. Sorry.29 dicembre martedi'
Partenza da Rogoredo con Silvia arrivo a Napoli alloggio Hostel Art Via Pessina (85€ notte). Androne e cortile napoletano (buio, polveroso e fili elettrici penzolanti). L'ascensore e' da puffi. Facciamo fatica a farci entrare le valigie, per poi doverle riportare giu' perche' le stanze sono da un'altra parte.
Colazione nel bar-latteria convenzionata (non male tutto sommato). Poi si inizia a camminare: destinazione il chiostro di San Gregorio Armeno. Per via troviamo un posto con trenta presepi, ci fermiano in contemplazione di tanta meraviglia. Vorrei tornare bambino con la smania del Natale solo per fare il presepe gia' a novembre con il muschio colto nel bosco.
Passiamo anche per le stradine dove ci sono innumerevoli negozietti con le carabbattole per il Natale
Quindi Visita del Chiostro di San Gregorio Armeno, con visita guidata da una "suora" laica che ci spiega che la struttura e' ancora un luogo protetto per ragazze in difficolta', anche di mafia.
Capatina in Duomo e poi pranzo in una trattoria (Paola si lamenta delle sue melanzane)
All'uscita, caffe' in un bar e, sorpresa, che si incontra ? Il mondo e' quasi piccolo !.
E' arrivato il momento di prendere la metropolitana e fare, sotto la guida di Bill, il giro delle stazioni.
Molto bella quella di Toledo
Terminato il giro delle stazioni, Abbiamo la serata davanti. Che fare ? Raffaella propone di andare a Salerno a vedere le luminarieil teatro piu' antico d'Europa (1737). Il rosso attuale e' subentrato al blu borbonico.
Bill ci abbandona. Prendiamo il treno e arriviamo con il buio e un po' di neve. Giro per la citta'.Cena in un ristorante salernitano e poi ritorno a casuccia.31 dicembre giovedi'
Al mattino ci incamminiamo verso Sant Anna dei Lombardi e visitiamo la chiesa
Oltre al notevole coro ligneo, vi e' un bella interpretazione e composizione in terracotta: compianto sul Cristo morto. Quindi attraversiamo via Toledo e, per scendere verso Piazza Plebiscito, ci inoltriamo, con qualche "perplessita'" nei quartieri spagnoli
In piazza Plebiscito non possiamo mancare di entrare, per una visita guidata nel teatro San Carlo
E' l'ultimo dell'anno e Paola ha prenotato (al buio) un locale sul lungomare per poter vedere i fuochi sul golfo. Arriviamo in taxi e prenotiamo il ritorno.L'arrivo non promette nulla di buono. Un vento incredibile sta letteralmete sradicando il tendone che era stato messo sul marciapiede per aumentare la capienza del posto che si rivela un monolocale. Siamo costretti ad assieparci tutti dentro. Gomito a gomito, guancia a guancia. La mettiamo sul ridire e sopravviviamo anche al sonoro e alle portate. Arriva la mezzanotte e brindiamo al 2015.
Fuori un freddo bestiale ad aspettare i fuochi. Ma quando cominciano che spettacolo. Tutto il golfo e' un balenare di luci.
Alle due passate il taxi non arriva, le donne e Bill pero' ne acchiappano uno. Io e Paolo non ci stiamo. Ci aspetta una lunga sgambata facendoci largo tra il vento e la folla che rientra dopo il concerto (Gigi D'Alessio ?) in piazza Plebiscito.1 gennaio Venerdi'
Primo dell'anno non possiamo non ridere ricordando la cena fantozziana, e ci consoliamo con il Cristo Velato di Sanmartino e Le opere di misericordia del Caravaggio A pranzo pasta fritta, indigesta. Nel pomeriggio Bill mi accompagna al museo MADRE di arte moderna Gli altri (?) Alla sera cena in una pizzeria vicino all'Hotel2 gennaio sabato
La meta mia e di Marci e' CAPODIMONTE
(avevamo gia' fatto un tentativo ma era chiuso).Mentre aspettiamo il bus , Marci deve andare assolutamente in bagno e scappa dicendomi che ci saremmo trovati su. Ma i biglietti li ho io e provo a rincorrerla in albergo. Ma naturalmente non ci incrociamo, e ovviamnet in questi casi il cellulare chissa perche' e' scarico. Ci ritroveremo quasi per caso nelle sale del museo.