LUCCA
24 25 26 febbraio 2017
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24 febbraio venerdi
Partenza circa 14,30 verso Lodi con Silvia per raggiungere Bill & C. Direzione Lucca via Cisa.
Arrivo alla "Gemma di Elena" in via della Zecca con un po' di difficolta' per via di una strada chiusa.
Paolo e Raffa sono gia' arrivati. Solito problema di parcheggio per il nostro autista preferito, ma il vocione di Paolo risolve la manovra.
Noi ci sistemiamo nella stanza gialla, Paolo nella Pablo, Bill e consorte nella Rossa e Silvia non ricordo (Blu? Verde ?).
MAPPA DI LUCCA
Si chiede consigli alla signora su dove cenare che ci propone due ristoranti.
Ne scegliamo uno a "naso" e lo rggiungiamo con una camminata serale per la via pricipale di Lucca. Scelta non male.
25 febbraio sabato
Al mattino attirati dal mercato sotto le mura. Come fare a non comprare qualcosa ? Scarpe. Paolo col piede che si ritrova, manco per sbaglio le trova adatte a lui.
Noi lemme lemme torniamo al punto di partenza dopo aver fatto tutto il giro.
Breve sosta al B&B e si riparte. A Lucca si vedono chiese e chiese e chiese.
cominciamo con quella di San Frediano a pagamento.
Basilica di San Frediano
Paolo e Bill Si attardano all'interno e all'uscita ci dicono che abbiamo perso un monolite spettacolare.
Qui si puo' ascoltare un documentato tour operator appositanmente ingaggiato
Si continua a camminare e arriva l'ora del pranzo. Ci si lascia fregare da un posto al sole in piazza dell'Anfiteatro
Crostini per niente speciali ad un prezzo per niente speciale, in compenso cameriera gentile.
Lasciati tavolini e crostini ci incamminiamo per vedere la famosa statua di Ilaria
ma nel percorso ci imbattiamo in un altro mercatino tra l'artistico e l'artigianale.
E marcella che si compra ?
Entriamo (a pagamento )nella chiesa di San Martino che ospita la famosa statua di Ilaria del Carretto (immagini) - - e notizie
All'uscita ci si sparapanza sui gradini a lato della piazza domandandosi che si fa ora ?
Si decide di fare un giro in macchina nei dintorni di Lucca.
Nel percorso di ritorno passiamo davanti alla cattederale di SAN MICHELE con una bellissima facciata a 4 livelli di colonne tutte diverse.
Silvia consiglia di andare a vedere Montecarlo (non quella dopo Ventimiglia) memore dei suoi ricordi giovanili.
Sara' il freddo, sara' il vento, ma questo/a Montecarlo, per quanto in una bella posizione,
lascia tutti un po' perplessi. Si rimonta in macchina, destinazione Castel Buggiano
Ci arriviamo che e' gia' buio pesto.
Saliamo nel paese totalmente deserto scarpinando sino in cima al colle sperando, si sa mai,
di trovare una accogliente trattoria toscana. Ma va la'.
Si riprende la via del rientro. Meno male che avevamo fissato la cena all' osteria Baralla di Lucca.
Questa volta va bene e dopo l'immancabile struscio serale andiamo a dormire felici e contenti.
25 febbraio domenica
Colazione, non proprio abbondante nel B&B e si parte per Viareggio.
Meta il Carnevale con sfilata e incontri ravvicinati: Bill il nipote in un shop-game,
Marci zii e cugini e Raffa una amica che non trovera'. Solo io e Paolo che non abbiamo contatti ce ne ne andiamo a vedere il porto.
Appuntamento per pranzo in un posto accanto al porto canale con chiamata diretta per ritiro piatti.
Di pagare per vedere i carri entro al recinto non ci pensiamo,
percio' baci ed abbracci e si buttano idee per l'estate. Portogallo ? Francia Sardegna ? Boh vedremo.
Pero' la sfilata dei carri si puo' vedere qui.
In fondo, nel mondo della riproducibilita' tecnica qual e' la differenza tra "in presenza" e "in distanza" ? Tra reale e virtuale ?
A Marzullo la risposta