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PARIGI
24 - 31 maggio 2023
24 maggio mercoledì
Atterriamo all'aeroporto di Beauvais e con il bus prenotato arriviamo a Porte MAILLOT
Prendiamo la metro 1 direzione Chateau de Vincennes scendiamo a CHAMPS ELYSEES CLEMANCEAUU.
Per prendere la metro 13 verso Saint Denis Universite e infine il tram T8 verso VILLETENEUSE
(no quello verso Epinay)
Percorso che faremo regolarmente i prossimi giorni avanti e indietro. circa 40' di viaggio.
La casa e' in una zona chiamata Villetaneuse a nord della citta', in Avenue Division Leclerc 192.
Ma siccome le vie non sono segnate ci mettiamo un po' ad orientarci.
Trovata la casa seguiamo le indicazioni per entrare. Superato facilmente l'ingresso con i codici digitati
ci blocchiamo davanti alla porta dell'appartamento. Sembra una serratura e anche per quella dicitiamo i codici
ma non succede nulla, la porta non si apre, e il tempo passa.
Un po' allarmati contattiamo il proprietario il quale dopo un po' arriva.
Morale: non era una serratura ma un scatoletta che si doveva aprire e che conteneva la chiave.
L'appartamento e' accogliente e ci sistemiamo.
C'e' un LIDL proprio vicino e vi faremo sempre la spesa per la cena tranne per l'ultima sera.
25 maggio giovedì
Andiamo verso il centro e scendiamo alla fermata Hotel de Ville e percorriamo la lunga rue de Rivoli
Arriviamo alle Tuileries, attraversiamo i giardini un po' polverosi
Accanto al mondo opulento, quello marginale e io faccio il turista
Alla fine del giardino, c'e' il palazzo de l'Orangerie che era la meta del giorno, ma c'e' una lunga coda.
In programma ci sono i 3 musei principali:
Il Louvre con opere sino alla meta' dell'800, Il d'Orsay per gli impressionisti sino al 1914
e infine il Centro Pompidu per l'arte moderna
Dirottiamo percio' verso il museo d'0rsay dall'altro lato della Senna.
Poca gente e si entra facilmente.
Ce la prendiamo comoda, le opere da guardare sono molte.
Ci sono cosi' tanti quadri che non so quali fotografare.
UN ELENCO QUI
QUI elenco con anteprima
curioso questo: Maurice Boutet de Monvel- Bernard et Roger à Bourré - 1883
e la sensuale burrosa nascita di Venere di Cabanel
26 maggio venerdì
Come posso rinunciare ad andare in Boulevard Richard-Lenoir dove Simenon ha collocato la casa
di Jules Maigret? E' un atto di devozione.
Il viale è molto bello con ampi giardini in mezzo ai due lati della strada.
Sorpresa il numero 132 non si trova, o meglio, e' messo un po' nascosto.
Nemmeno una targhetta pro forma, solo un cartello che indica il 132.
Un messaggio anonimo per iniziati...
Chissa se la casa d'angolo e' la stessa ai tempi di Simenon.
Sotto c'e' un bar, entriamo a prendere un caffè e faccio una domandina. Non sanno nulla.
Forse nemmeno chi sia Simenon.
Ritorniamo sui nostri passi e arrivati alla Place de la Bastiille ci dirigiamo verso Notre Dame
e mentre cammino mi immagino Maigret che tutto intabarrato e con la pipa in bocca si dirige verso Quei des Orfevres.
In boulevard Henri IV ci sono bancarelle di antiquariato.
Cerchiamo un cavatappi perchè nella casa non l'abbiamo trovato e siamo stati costretti
a ricorrere ad un vicino
Niente cavatappi e nemmeno negozi che assomigliano alle nostre ferramenta o casalinghi.
Entriamo nella Ile Saint Luis e poi attraverso il ponte di collegamento nella Ile de la Cite.
Notre Dame è ancora in ristrutturazione dopo l'incendio e ad entrare non se ne parla.
Costeggiamo Quai des Orfevres dove una volta c'era la prefettura di Maigret e attraverso Pont Neuf
arriviamo al primo grande cortile del Louvre.
Avevo prenotato i biglietti per le 11 e come avevo immaginato gente ovunque.
Gli spazi sono enormi, ma da dove si entra?
Scopriamo che l'ingresso e' dove c'e' la famosa piramide di vetro, o meglio, sotto alla piramide
nel senso che si deve scendere al di sotto del piano del cortile.
Lasciamo perdere la parte di archeologia: questa da sola meriterebbe un giorno.
Iniziamo la visita non dal piano principale (1) dove ci sono i "capolavori" ma dal secondo livello
detto RICHELIEU
Con opere degli spagnoli, dei fiamminghi degli inglesi e francesi
IL LOUVRE e ELENCO DELLE OPERE
Ci mettiamo ore a girare quel piano, manca poco alla chiusura, di corsa giu' e poi su
nel corridoio principale del livello 1 un inchino alla vittoria di Samotracia e
ai 3 Caravaggio "cagati" da nessuno, in compenso folla strabordante davanti alla gioconda.
Si deve tornare!!
All'uscita un negozietto che vende cavatappi pisellati a mo' di souvenir.
Regalino di Dante per il compleanno del figlio.
27 maggio sabato
Puntata al museo ebraico, ma è sabato e ovviamente chiuso. Come non pensarci!
Rifacciamo un pezzo di strada di ieri passando sempre per Notre Dame
oltrepassiamo il Louvre e costeggiando la Senna arriviamo all' Orangerie
Questa volta molta meno gente.
Il museo non e' molto grande ma belle opere.
Ovviamente le Ninfee di Monet molto decorative.
ma nel complesso non cosi' "notevoli" come nei lavori di dimensioni più piccole.
Belli i Picasso e un Modigliani. Anche uno strano Derain che scopro essere molto eclettico
Belli anche le opere moderne di Philippe Cognee in esposizione provvisoria.
28 maggio domenica
In centro per prendere la metro per andare alla fondazione Luis Vitton
situata a ovest nel grande parco del Bois du Bulogne.
Pero' prima una sbirciatina al negozio con la grande statua pop della giapponese Yayoi Fusama.
Fuori dalla metro una bella camminata a piedi.
Costruzione modernissima ma anche qui coda sotto il sole di almeno un'oretta.
Rinunciamo, e riprendiamo la metro e puntiamo al museo Picasso. Non male l'allestimento.
Non mi ricordo il pretesto del perche' facciamo queste foto da stupido e più stupido.
Prossima meta Montmartre.
All'uscita della metro, stile art nouveau, Place Du Tertre, di solito affollata di pittori e caricaturisti.
Invece oggi curiosi stand didattici di giochi matematici e logici.
Saliamo al Sacre Coeur, anche qui gente ovunque, e noi siamo loro.
Bella scarpinata.
29 maggio lunedi
Oggi CENTRE POMPIDOU architettura tubolare colorata tutto sommato ben inserita nel contesto.
Mi incuriosisce questa sedia Bauhaus,attibuita a Marcel Breuer Sedia TI 1a,1924.
Magari ne faccio una.
30 maggio martedì
L'idea e' vedere il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris ma è chiuso.
Non si impara mai a progettare i giorni e cosa vedere!!!
Oggi si vagabonda per la citta'
Puntiamo prima al grande spiazzo del Trocadero attraversiamo la Senna sul grande ponte di Jena
e arriviamo sotto alla Torre Eiffel e quindi giù lungo i Champs de Mars.
Giriamo verso Hotel des Invalides, ma non onoriamo la tomba del Bonaparte
e facciamo breve sosta ai giardini del Luxemburg
Finiamo al Pantheon
con installazioni di Kiefer e il gigantesco pendolo di Foucault
Un giro anche nei cunicoli della cripta, invero poco appariscente, dove riposano i grandi di Francia.
come Madam Curie
Dato che è l'ultima sera cena a Le grand Aigles all inclusive, ma Dante non ne approfitta piu' di tanto. Saggio
31 maggio mercoledì
Si bagaglia e via verso l'aeroporto.
Dopo l'esperienza del Portogallo, mai rischiare di tornare tardi e dover dormire in aeroporto.